Junk With Art
In ogni città stanno facendo la loro comparsa alcuni splendidi esempi di street art, graffiti di straordinaria bellezza realizzati su un supporto povero e di scarsa nobiltà: i cassonetti della spazzatura. La scelta è caduta sui cassonetti e non, più banalmente, sui muri perché, mentre una parete rimane comunque la proprietà di qualcuno, mentre i rifiuti sono qualcosa che produciamo direttamente, che proviene dalle nostre case e che quindi rappresentano noi e la nostra intimità. Inoltre i cassonetti sono un supporto deperibile rispetto a un solido muro, che, a meno che l’edificio a cui appartiene venga demolito per una qualsiasi ragione, è in grado di resistere per decenni alle intemperie e alle avversità. Se a tutto questo aggiungiamo che, a causa della progressiva diffusione della raccolta differenziata, ben presto tutti questi contenitori scompariranno definitivamente, il desiderio di salvare queste opere in modo che siano fruibili anche negli anni a venire assume decisamente un nuovo significato.
I visitatori potranno scegliere se visualizzare tramite Google Street View opere per loro fisicamente inaccessibili, o esplorare il loro territorio per poi scendere in strada e ammirarle dal vivo.
Junk With Art è una galleria d’arte virtuale aperta 24 ore su 24 e completamente interattiva grazie all’utilizzo di Google Maps: cliccando sui link che seguono i lavori, infatti, il visitatore ha la possibilità di visualizzare direttamente sul servizio le opere qui documentate. Una vera e propria rivalutazione di quella che potrebbe senza dubbio essere definita, seppur a torto, junk art.
Gli utenti avranno inoltre modo di partecipare attivamente alla raccolta di queste testimonianze dell’arte povera segnalando nuovi graffiti o inviando in prima persona foto delle opere presenti nella loro città o incontrate nel corso dei loro viaggi.
Wonderful examples of street art, graffiti of extraordinary beauty made onto poor support are appearing in every city: rubbish bins. The choice fell on the containers and not, more trivially, on the walls, since a wall remains someone’s property , while waste is something that we all produce, which comes from our homes and therefore represent us most intimately. Furthermore, bins are perishable media compared to a solid wall, which, unless the builinding is demolished, It is able to withstand for decades to weather and adversity . If we add that, because of the gradual spread of the collection, soon all these containers will disappear permanently, the desire to save these works so that they are usable for years to come definitely takes on a new meaning. Visitors can choose between viewing through Google Street View physically inaccessible works, or exploring their territory and then going down the streets and admire them live. Junk With Art is a virtual art gallery open 24/7 and it is fully interactive through the use of Google Maps: clicking on the links that follow the work, the visitor has the opportunity to view directly the works herein documented. A real appreciation of what could undoubtedly be defined, albeit wrongly, junk art. Users will also have the opportunity to participate actively in the collection of these testimonies reporting new graffiti or sending firsthand photos of the works in their city or encountered in the course of their journeys.
- Date: 2015
- Media: Google Street View, Tumblr
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